Grande successo per il video sulla Liberazione realizzato dalla Pro Loco: lungo applauso al termine della proiezione
25 Luglio.
Con una singolare iniziativa la Pro Loco di San Miniato ha ricordato la liberazione della Città , avvenuta il 24 luglio 1944 ad opera dei reparti del 349° reggimento di fanteria della 88° Divisione la“ Blue Devils”. Lo ha fatto,nel settantesimo anniversario, con la proiezione nell’Aula Pacis di un video documento che, tramite racconti di testimoni coevi, ripercorre i giorni del passaggio del fronte bellico, dalle prime distruzioni delle case e della torre federiciana da parte dei tedeschi fino all’eccidio di 55 persone causato da un proiettile americano infilatosi nel Duomo ove si trovavano centinaia di persone. Non è retorica se diciamo che, durante la proiezione, il numeroso pubblico ha vissuto quei 50 minuti con commossa partecipazione in un silenzio assoluto, sfociato alla fine in un vigoroso e prolungato applauso. I molti i cittadini di ogni età, venuti anche dalle frazioni, non hanno mancato di esprimere agli autori del video, Giuseppe Chelli e Daniele Benvenuti, complimenti e richieste di acquisizione del video che purtroppo non potranno essere soddisfatte per salvaguardare i diritti d’autore delle immagini di repertorio riprodotte nel filmato. La visione, è possibile solo a scopi didattici e divulgativi senza alcun scopo di lucro. Alcuni interventi da parte dei testimoni narranti alla fine della proiezione hanno contribuito a rimarcare la tragicità di quei giorni: “ Il compianto, non dico la disperazione, la desolazione di vedere le nostre cose distrutte” ha precisato Don Luciano Marrucci furono il segno della fine della nostra scapigliata gioventù. Come il ricordo di Giorgio Morelli che dal poggio di Scacciapuce vide la distruzione della propria casa, e lo commenta con un filo di voce: “ fu uno spettacolo tremendo”
L’ assoluta assenza di tracce del lungo dibattito , ancora non conclusosi, sulla responsabilità di quell’eccidio è il carattere specifico del filmato ,apprezzato con palese soddisfazione da tutti coloro che l’hanno visto. Mons Fausto Tardelli, presente in sala, con il Vicario Don Morelli, rilevando questo tratto specifico del video, ha manifestato agli autori l’ipotesi di una divulgazione dello stesso a scopo didattico e , per taluni aspetti, conoscitivo del nostro territorio, spesso trascurati. Ha buttare un pizzico di veleno ci ha pensato Gigi Cai chiedendo, alla fine, a Chelli un parere sulla sorte delle lapidi. Chelli precisando di non voler mischiare politica e storia non si è trattenuto però da dire quello che da tempo va ripetendo: quelle lapidi si distinguono per quel che c’è scritto e non per ciò a cui avrebbero dovuto essere dedicate, e su quelle lapidi non c’è la verità. A concludere la serata ha pensato Chelli Giuseppe ringraziando la Pro Loco ed in particolare Nicoletta Corsi che ha promosso e sostenuto con la sua spiccata sensibilità per le vicende di San Miniato il 70° anniversario della liberazione della città; rivolgendo un applauso a Daniele Benvenuti autore materiale del filmato; esprimendo riconoscenza ai testimoni narranti: Don Luciano Marrucci; Maria Chimenti Caponi; Giorgio Morelli; Don Luciano Niccolai e Renzo Brotini ed in particolare a Claudio Biscarini che di volta in volta ha inquadrato i racconti nel contesto storico e non solo; all’amico Francesco Fiumalbi che da par suo ha curato la locandina e i servizi su facebook. Il ringraziamento rivolto ai presenti. tra cui Mons. Fausto Tardelli; il Presidente di San Miniato Promozioni, Delio Fiordispina, i Consiglieri Comunali Corsi e Cavallini, i tanti amici , colleghi e cittadini , ha segnato la conclusione di una serata che tardava a dissolversi.
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